Ogni creazione nasce da un viaggio. Un percorso che parte dalla materia grezza – legno, pietra, resina – e si trasforma in opere ispirate dalla natura. Il mare è il mio punto di riferimento: il suo movimento imprevedibile, le sue sfumature cangianti, le sue capacità di modellare ogni cosa con il tempo. Non cerco la perfezione: sono le venature del legno, le porosità della pietra e le sfumature imprevedibili della resina a rendere ogni opera unica.

La scelta del materiale

Il legno che utilizzo proviene da una segheria selezionata per il suo impegno nel rinvenire alberi morti per cause naturali oppure che io stessa recupero dalle potature degli uliveti. Ogni pezzo ha una storia e una forma unica. Il mio lavoro inizia con il rispetto per l’essenza e la volontà di dare nuova vita a frammenti di natura che altrimenti finirebbero arsi.

Le lastre di travertino provengono prevalentemente da scarti di marmisti, tagli imperfetti che per altri sarebbero inutilizzabili, ma che io vedo come opportunità per creare qualcosa di unico.

Preparazione e lavorazione della superficie

Dopo aver scelto il legname, elimino eventuali resti di terra e tolgo la corteccia, rivelando la struttura naturale del legno. Questo passaggio è fondamentale per iniziare ad immaginare l’opera che nascerà. Con la fresatrice piallo il legno, rendendolo uniforme, più leggero ed eliminando eventuali curvature. Ogni pezzo è diverso e richiede un’attenzione speciale per valorizzarlo o addirittura salvarlo.

Levigatura: il contatto con la materia

Con la levigatura, il legno acquista morbidezza e fluidità. Questo passaggio trasforma la materia grezza in una superficie accogliente al tatto, pronta per essere decorata.

Riempimento delle cavità: imperfezioni che diventano arte

Ogni cavità, ogni crepa racconta il tempo e la storia dell’albero da cui il legno proviene. Invece di nasconderle, le valorizzo con resina trasparente o leggermente pigmentata, creando effetti unici che dialogano con la luce.

Decorazione con onde: il mare prende forma

Qui avviene la magia: attraverso la resina e i pigmenti creo onde e riflessi che evocano il mare. Il movimento dell’acqua prende vita sulla superficie del legno o del travertino, trasformando il materiale in un frammento di paesaggio marino. La resina non copre, ma valorizza, trasformando ogni imperfezione in un dettaglio irripetibile.

Finitura: il tocco finale

L’ultima fase è quella che definisce ogni creazione nel suo equilibrio finale. Procedo con un’ulteriore levigatura, affinando la superficie per esaltare la texture del legno. Solo dopo applico il trattamento protettivo, che nutre il materiale e ne intensifica i colori, garantendo che l’opera mantenga la sua bellezza nel tempo.